Cosa significa essere un investigatore privato o un professionista della sicurezza? Sono consapevole di essere un professionista o è il lavoro che mi qualifica? Sono un investigatore privato perché ho la licenza o perché non saprei fare altro?
Il primo passo è capire quali sono i valori che ci relazionano alla nostra professione, anche se, spesso non abbiamo la sensazione che questi si riflettano nel nostro settore, anzi, sembrano in completa distonia con coloro che dovremmo definire colleghi e con il resto del settore in generale.
Questa mancanza di sintonia di valori è esattamente quello di cui stiamo parlando, mancanza di identità professionale per il settore investigativo e della sicurezza, questo non è sano e non lo è per chiunque perché produce solo sfiducia nei potenziali clienti e nell’opinione pubblica, gelosie tra professionisti dello stesso settore perché si guarda sempre a cosa non si ha ed a cosa non si raggiunge, divisione nel settore e mancanza di obiettivi costruttivi.
Se ci si rivede in questa crisi d'identità è arrivato il momento di riscoprire quanto sia importante la propria professione e quando questa sia veramente significativa nella vostra vita. Non si può fare nulla se non si sa che cos'è che rende prezioso il nostro lavoro. O si pensa che i miglioramenti arriveranno dall’ignoto?
Innanzitutto, proviamo a partire da cosa facciamo. Questo può essere difficile perché a volte abbiamo difficoltà ad articolare esattamente ciò che facciamo, ma non deve essere così! Se non riuscite a dire a voi stessi cosa fate allora non ci sarà modo di farlo capire agli altri.
Quindi la domanda diventa: mi identifico con il mio lavoro o è il lavoro che mi identifica? Chi voglio essere nell'ambiente professionale?
Capire questo e saper rispondere a questa domanda è una rivoluzione personale e professionale che permette di lasciare un segno nel proprio lavoro e questo significa fare delle scelte sul tipo di professionista volete essere. Per farlo, è imperativo, capire quali valori guidano le vostre scelte. |